Obiettivi dell'esercitazione:
Partendo da un foglio di carta e seguendo alcuni schemi esemplificativi assegnati, lo studente deve manipolare il foglio attraverso la piegatura e quindi analizzare la modificazione della forma, a partire dalle due dimensioni, in termini di flessibilità, resistenza, trasparenza, ecc.
Con il termine origami si intende l'arte di piegare la carta (折り紙 ori-gami, termine derivato dal giapponese, "oru" piegare e "kami" carta).
La tecnica moderna dell'origami usa pochi tipi di piegature combinate in un'infinita varietà di modi per creare modelli anche estremamente complessi.
Questo origami è stato prodotto mediante la piegatura di metà foglio di dimensioni A4; secondo il mio punto di vista del supporto per questo tipo di lavoro, in quanto a dimensioni. Il foglio A4 usato è di grammatura media (120g). La piegatura è stata alquanto soddisfacente anche se con qualche problema causato dallo spessore eccessivo del foglio(a mio parere si sarebbe dovuto incidere leggermente prima di effettuare la piegatura, per lavorare meglio con questa grammatura). Il processo di realizzazione è molto semplice e consiste nella semplice piegatura ripetuta del foglio.
Le nuove proprietà sviluppate sono: rigidezza e resistenza.
Questo origami è stato realizzato a partire da un foglio quadrato dalle dimensioni contenute (12x12cm); secondo il mio punto di vista un buon supporto ma non il migliore. Le piegature da realizzare erano ampie ma se fossero state più piccole e precise il supporto sarebbe stato molto difficile da manovrare. Il foglio usato per effettuare l’origami ha una grammatura bassa (80g) e a mio avviso è uno dei migliori supporti per questo tipo di piegature. Data la “fragilità” della carta le pieghe vengono molto nette a discapito di qualche punto in cui la carta si è rovinata, sempre a causa della “fragilità” della carta. Il processo di realizzazione è molto semplice e consiste nella piegatura a triangoli del foglio per creare un “pattern” a rombo.
Le nuove proprietà sviluppate sono: elasticità, flessibilità e morbidezza.
Questo origami è stato realizzato mediante la piegatura di metà foglio di dimensioni A4. Il foglio usato è di grammatura media (100g). La piegatura è stata la migliore tra le tante provate, ne troppo spessa ne troppo leggera. Il processo di realizzazione è nel complesso medio. Si tratta di una combinazione di piegatura a valle-monte non troppo semplice da realizzare. L’origami è di impatto con la divisione tra triangoli che formano una punta di freccia in rilievo e non. E stato molto divertente da realizzare.
Le nuove proprietà sviluppate sono: resistenza e flessibilità.
Questo origami è stato creato a partire da un cartoncino blu (120g) a forma quadrata molto piccolo. Questo origami è stato il più impegnativo e il più difficile da realizzare a causa, sia del supporto, troppo piccolo e rigido, sia per la complessità in sé. Il lavoro tuttavia è uscito alquanto soddisfacente. Il processo di realizzazione consiste in una serie di piegature (anche su se stesso) e ad una serie di tagli finali. Il risultato è quello di molti triangoli affiancati in modo da creare una “corona” i quali uniti formano un fiore di ninfea.
Le nuove proprietà sviluppate sono: fragilità, morbidezza ed elasticità.
Questo origami è stato realizzato a partire da un cartoncino blu (150g) dalle dimensioni di metà A4. Molto complesso come realizzazione, è stato tuttavia divertente da realizzare. Il risultato finale non è stato molto soddisfacente a causa delle difficoltà riscontrate nella piegatura dello stesso. Infatti l’origami è venuto un po’ deformato a causa dello spessore della carta. Il processo di realizzazione verte su piegature di vario genere fino alla creazione di 2 metà uguali da piegare a lato e fissare con della colla. Sempre a causa del supporto scelto non è stato possibile effettuare 2 metà perfette. La forma dei vari triangoli usciti risulta simile ad un fiore.
Le nuove proprietà sviluppate sono: resistenza e durezza.
