Ristrutturazione di una hall di un ospedale. L’idea è di portare elevata luminosità all’interno dello spazio sfruttando le ampie vetrate d’ingresso e del cavedio esistente, adibito a corte. Un’interazione tra interno ed esterno creando continuità tra gli ambienti, utilizzando un’ampia quantità di vegetazione per rendere più piacevole la permanenza agli utenti. La hall è progetta in colorazione bianca, con pareti intonacate e pavimento in resina traslucida. I due banconi, della reception e del bar, hanno forme sinuose e tondeggianti e si sviluppano in corrispondenza delle colonne preesistenti al centro della stanza. Entrambi i volumi sono in resina sintetica, bianca e traslucida, dai quali parte un reticolato metallico smaltato bianco a trama esagonale irregolare che avvolge in parte le colonne e arriva fino al soffitto. Saranno messi dei faretti all’interno della struttura reticolare e la disposizione di quest’ultimi permette un’illuminazione irregolare in modo da poter ricreare zone più illuminate e altre più in ombra. Nella hall, sono pensate anche delle sedute dalle forme sinuose e colorazione bianca, dietro lo schienale è ricavato uno spazio interamente dedicato alla crescita di diversi tipi di elementi vegetali. Questa relazione tra arredo e verde oltre a dare l’impressione di un unico giardino che dall’esterno prosegue all’interno, rendere l’atmosfera più amichevole, rilassante e meno ospedaliera. L’arredo della zona bar, pensato in legno, in modo da ricreare un’atmosfera con toni caldi e domestici. Tavolini, sedie e sgabelli in legno richiamano la pavimentazione che prosegue anche all’esterno, riprendendo la dinamicità delle linee dei volumi interni andando a formare degli spazi dedicati alla vegetazione a ridosso delle pareti della corte, in prossimità delle quali la pavimentazione, sale verso l’alto modellandosi in sedute. I faretti sono posti anche nella corte, incassati a terra, fornendo una luce sia scenografica sia funzionale.