Dunque,
ecco cosa è successo.
All'ultimo anno della scuola di illustrazione ho progettato e sviluppato cinque copertine per una ipotetica collana di libri. Per il tema mi sono affidata ad uno dei miei grandi amori: il teatro shakespeariano.
Il concept evidenzia il dualismo che caratterizza storie e protagonisti: luce e ombra, amore e morte, magia e sete di potere.
- Layout e grayscale
- Time-lapse
- Grayscale di Otello, Macbeth, Re Lear, Romeo e Giulietta
- Mockup
Dalla libreria alla birreria.
L'idea è interessante, il progetto funziona, ma, a distanza di anni, è palese che quella disegnatrice non sono più io.
Trovavo fosse un vero peccato bruciare i layout, così ho deciso di dar loro nuova vita. Per farlo, mi sono affidata ad un altro dei miei grandi amori: la birra artigianale.
Che figa la serigrafia!
Per riadattare i layout al formato scelto, ho riarrangiato i vari elementi in modo da poter switchare da un A4 verticale ad un quadrato. Ho applicato una nuova palette e giocato di metodi di fusione e texture, avvicinando i disegni al mio linguaggio grafico attuale.
Già che ci siamo, non la simuliamo una bella stampa serigrafica imprecisa?
Ho aggiunto alle composizioni tre dei nomi delle mie tipologie di birre preferite et voilà. Il risultato sembra anche più armonico.
Solo un accessorio? Io non credo.
L'appuntamento del martedì sera al pub con gli amici di sempre è una delle attività più rassicuranti che possa ritagliarmi. Ed è lì, tra una Ipa e una Pils, che i sottobicchieri diventano i protagonisti indiscussi del nostro gesticolare.
Dobbiamo pur enfatizzare i nostri aggiornamenti settimanali, no?!
La riprogettazione mi ha appassionata molto, quindi ho arricchito il progetto declinando degli spot in sottobicchieri.
Anche perché, come abbiamo visto, hanno molto più valore di un gadget banale.
Questo è tutto. Spero che la mia proposta sia stata interessante e, soprattutto, in nome di tutti gli amanti del luppolo, spero di averti fatto venir voglia di bere un'ottima birra.
Il magnificamente sublime
birrificio Shakespearean Birrarium
fa la birra buona e ha le etichette fighe.
Se non ci credi, è una tragedia!
Bevi responsabilmente,
fallo in compagnia!
