Il progetto nasce nell'ambito del corso di Componenti del Prodotto, Laurea Magistrale in Design Sistemico, Politecnico di Torino.
ROB-08 è finalizzato all’inclusione di bambini con disabilità mentale lieve e moderata all'interno delle attività organizzate dal Fablab di Torino.
Il progetto è stato presentato alla Maker Faire di Torino del 2020, vincendo il primo posto al premio Varesano.
L'attività è costituita da tre fasi principali di gioco utili a spiegare come funziona l'elettricità attraverso materiale realizzato con stampanti 3D e CNC laser all'interno del Fablab.
Il gioco si svolge attorno ad un tavolo e i 4 bambini devono scegliere a turno i componenti per realizzare il proprio ROB-08 (robotto). Una volta costruito il proprio personaggio, i bambini possono personalizzarlo attraverso stickers e colori messi a disposizione.
L'attività prosegue andando a costruire un circuito sopra il robot, andando a spiegare e mostrare come una piccola batteria possa alimentare il circuito e accendere così il LED.
La fase di gioco continua con un'attività di gruppo, nella quale i bambini collegano insieme tutti i ROB-08 al circuito della plancia principale, andando ad attivare circuiti più complessi come una cassa audio o delle strisce LED codificate grazie ad Arduino.
L'obiettivo del progetto è quello di mostrare ai bambini autistici ad alto funzionamento sia le attività che possono essere svolte all'interno del Fablab (prototipazione rapida, progettazione, attività artistiche...), sia a cooperare per il raggiungimento di risultati più grandi.
Il progetto fa della semplicità il suo punto di forza. La plancia di gioco è realizzata attraverso il taglio CNC laser di compensato d'abete e la disposizione dei pezzi in fase di taglio è stata studiata per creare meno sfrido possibile.
L'assemblaggio può essere svolto interamente senza l'ausilio di colle, per permettere una sostituzione di componenti facilitata qualora se ne rompesse uno. L'intero gioco è stato studiato per restare coeso attraverso l'uso di incastri e di solamente 4 bulloni.
Progetto realizzato a cura di Babic Celia, Bugnone Suppo Tommaso, Padula Cecilia, Papeo Mabel, Piccolo Bruna.
