Berlin Days And Moments

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Days and Moments is a series of portraits and situations that turned out to be decisive in my life.I arrived in Berlin at the age of 19 it was 2011 unknowingly coincidentally with the memorial of the fall of the wall, with two huge suitcases, a backpack and a lot of resentment .. in one of those moments when life presents itself to you as looking at the top of a tree. on the grass, an infinite number of branches, the possibility of making mistakes and starting again, now that time had defeated childhood and its challenges.

These moments and these people with whom I lived and with whom I grew up are vertebrae of a spinal column made of smells and sensations, days and moments of everyday life, an intertwining of portraits and lives, moments of turning point and deep chasm, some of these lives and their interruption taught me not so much what I wanted from mine but what I never wanted for myself and the people I love and it is perhaps the memory I needed to continue with mine and start building it.

In this period, thinking about the world I had left behind after hanging out in hostels looking for work, I started taking pictures by buying a compact camera at kaufland.

The photographs are born from the need to give me explanations by immortalizing the sensations I feel, playing with light or dark.

Being able to think things can always change without ever being afraid of them.

Photography is the purest tool I have to be able to really love someone or something, without any explanation or egoic projection because when I shoot there is nothing but the will to draw it a sort of here and now.I decided to bring these shots because they are the most spontaneous, perhaps a little nostalgic and the origin of this long journey of mine.

IT

Giorni e momenti e’ una serie di ritratti e di situazioni che si sono poi rivelate decisive nella mia vita.

Arrivai a Berlino a 19 anni era il 2011 guardacaso inconsapevolmente con il memoriale della caduta del muro, con due valige enormi uno zaino e tanto rancore.. in uno di quei momenti in cui la vita ti si presenta come guardare la cima di un albero disetsi sull’erba,un infinita’ di rami,possibilita’ di sbagliare e di ricominciare di nuovo, ora che il tempo aveva sconfitto l’infanzia e le sue sfide.

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Questi momenti e queste persone con cui ho vissuto e con cui sono cresiuto sono vertebre di una colonna vertebrale fatta di odori e sensazioni,giorni e momenti di vita quotidiana,un intreccio di ritratti e di vite,momenti di svolta e profondo baratro,alcune di queste vite e la loro interruzione mi ha insegnato non tanto cosa avrei voluto dalla mia ma cosa non avrei voluto mai per me e le persone che amo ed e’ forse la memoria di cui avevo bisogno per proseguire con la mia ed iniziare a costruirla.

In questo periodo pensando al mondo che mi ero lasciato alle spalle dopo aver bazzicato per ostelli in ricerca di lavoro ho iniziato a fotografare comperando una compattina al kaufland

Le fotografie nascono dal bisogno di darmi delle spiegazioni immortalando le sensazioni che provo ,giocando con la luce o con il buio.

Il poter pensare le cose possano cambiare sempre senza averne mai paura.

La fotografia e’ lo strumento piu’ puro che ho per poter amare qualcuno o qualcosa davvero,senza alcuna spiegazione o proiezione egoica perche’ quando scatto non esiste nient’altro che la volonta’ di disegnarla una sorta di qui et ora.

Ho deciso di portare questi scatti perche’ sono i piu’ spontanei forse un po’ nostalgici e l’origine di questo mio lungo viaggio.

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