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Il panda gigante

Le sue foreste in Cina, diminuiscono di anno in anno a causa di un selvaggio e irresponsabile disboscamento e diventa quindi sempre più difficile per questo animale trovare germogli di bambù necessari al suo sostentamento.

La scarsità di cibo li spinge a spostarsi di continuo, ma in questo modo sono esposti al bracconaggio e ai mille pericoli dovuti alle infrastrutture costruite dall’uomo.
Secondo l'ultimo censimento del WWF sono esattamente 1864 gli esemplari di panda rimasti.
Il rinoceronte nero

Sono comparsi nella terra circa 40 milioni di anni fa e si sono diffusi in Asia, Africa, Europa e Nord America. Oggi delle 30 specie ne rimangono 5 che vivono in Asia e Africa.
I rinoceronti asiatici sono divise in tre specie diverse: quello indiano, di Giava e di Sumatra. In totale sono 3.200 rinoceronti che vivono in piccole aree isolate, di questi quelli di Giava sono solo 60 esemplari e rischiano l’estinzione.
L'elefante

Secondo l’IUCN negli ultimi 10 anni la popolazione è diminuita di 111.000 esemplari in tutta l’Africa.
Le cause sono appunto il bracconaggio - che continua a far strage di elefanti - la distruzione dell’habitat e la rapida espansione degli insediamenti e delle attività umane nei territori frequentati dagli elefanti, sia nelle savane sia nelle foreste. Secondo la relazione della CITES sono anche in aumento gli elefanti uccisi illegalmente perché in conflitto con le attività umane.
Orso polare

Anche chiamato 'Principe dei ghiacci', l'orso polare è un mammifero appartenente alla famiglia degli Ursidi ed è il più grande carnivoro terrestre del nostro Pianeta.
Oggi, il numero totale di esemplari stimato è compreso tra i 22.000 e 31.000 esemplari, divisi in 19 popolazioni.
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